L’immenso AMORE DI DIO ci ha creati scegliendoci uno ad uno, ci avvolge tra le sue braccia donandoci continuamente l’esistenza, prova del suo amore insistente e fedele; e pensa a ciascuno di noi prendendo a cuore ogni nostra necessità e sofferenza. Solo la nostra diffidenza, incredulità e malizia possono arrestare il suo Amore, che pure continua a cercare ogni mezzo per persuaderci del suo geloso irresistibile affetto.
E’ questo il senso dei SACRAMENTI cristiani: ognuno di essi sovviene a una necessità particolare della nostra esistenza, accompagnandoci in ogni importante circostanza di vita e donandoci una GRAZIA appropriata e speciale.
Quante volte la vita ci getta nella depressione dovuta ai peccati nostri o altrui! Allora la CONFESSIONE ci riporta alla serenità e ci dona la forza stessa di Gesù per superare l’influsso del male.
A volte la stessa MALATTIA, dovuta alle cause più diverse e forse addirittura ai peccati, è quella che ci fa affondare nel dolore e nello scoraggiamento. La stessa ANZIANITÀ E LA SOLITUDINE possono provocare periodi di oscurità dell’anima, anche dolorosissima. La fede sa ottenere la guarigione, anche fisica, ricevendo il SACRAMENTO DELL’UNZIONE DEGLI INFERMI come azione di Gesù che si avvicina a chi soffre.
GESU’, infatti, nella sua vita terrena ha voluto essere l’espressione dell’ AMORE DEL PADRE, amore sollecito, misericordioso e tenero per ogni nostra necessità, PARTICOLARMENTE PER LA NOSTRA SOFFERENZA SPIRITUALE E FISICA. Egli sana i lebbrosi, ridona la vista ai ciechi, fa camminare gli storpi, PERDONA I PECCATORI, anche quando la loro infermità fosse dovuta ai peccati, di cui sono davvero pentiti. Ecco il senso dell’avvicinarsi della Chiesa, cioè di Gesù, agli infermi, addirittura quando fossero in pericolo di vita.
E LA SUA PIISSIMA MISERICORDIA
TI AIUTI IL SIGNORE
CON LA GRAZIA DELLO SPIRITO SANTO.
E LIBERANDOTI DAI PECCATI,
TI SALVI E NELLA SUA BONTA’ TI SOLLEVI“
Questa è la preghiera con cui la Chiesa si avvicina all’infermo nel corpo e nello spirito. Se colui che riceve questo Sacramento è IN GRADO DI CONFESSARE i suoi peccati gravi, lo deve fare prima di riceverlo, per essere in pienezza aperto all’efficacia del sacramento della salute. Se invece non fosse in grado di esprimersi, magari in coma, ma QUANDO ERA ANCORA IN SÉ AVEVA AVUTO PENTIMENTO DEI SUOI PECCATI, allora l’infinita, sovrabbondante Misericordia di Dio opera per se stessa, come guarigione dell’anima dai peccati, e molte volte come guarigione addirittura del corpo. Molti sacerdoti ne hanno avuto l’esperienza. NON ABBANDONIAMO I NOSTRI CARI NEL MOMENTO SUPREMO.
Sono sempre più di una ventina gli ammalati della nostra Parrocchia che ricevono due volte al mese il Sacramento della S.Comunione IN CASA: un sacerdote li visita e li assolve dando loro la consolazione di Gesù. Ogni tanto anche amministra loro il Sacramento dell’Unzione che si può ricevere anche solo per motivo di età un po’ avanzata.
Forse anche altri ammalati o anziani della Parrocchia desiderano ricevere questi Sacramenti. Perché non RICHIEDERLI ?
don Franco Assom
fassom@libero.it