don Bosco ci parla:
Qualunque fatica è poca, quando si tratta della Chiesa e del papato. V,577.
20. Predice il nuovo Papa
I PAPI DI DON BOSCO
Don Bosco conobbe, venerò ed ebbe familiari relazioni con due Papi del suo tempo: Pio IX (1846-1878) e Leone XIII (1878-1903). Alcuni episodi rivelano quanto fosse grande la devozione del Santo per il Vicario di Cristo |
Don Bosco che aveva trattato con Francesco Crispi in merito al luogo ove si sarebbe potuto tenere un libero Conclave, in uno di quei giorni si aggirava in Vaticano, quand'ecco si imbatté in un Cardinale che non aveva mai veduto. Chi gli faceva da guida gli disse:
– Ecco qui l'Eminentissimo Pecci.
Don Bosco mira in faccia il Porporato, poi l'avvicina, e con accento filiale gli dice:
– Vostra Eminenza mi permetterà che le baci la mano.
– Chi è lei, che si appressa così franco e disinvolto?
– Io sono un povero prete, che ora bacia la mano a vostra Eminenza, pregando con ferma speranza che, fra pochi giorni, le possa baciare il sacro piede.
– Badate a quello che fate! anzi vi proibisco di pregare a tale scopo.
– Ella non può proibirmi di chiedere a Dio quello che a lui piace.
– Se voi pregate per questo fine, vi minaccio la censura.
– Eminenza, ella non ha la potestà di infliggere censure; quando l'abbia, saprò rispettarla.
– Ma chi è lei che mi parla così autorevolmente?
– Io sono don Bosco.
– Per carità, tacete! È tempo di lavorare, non di burlare.
– Niente burla… ma verità.
Conchiuse Don Bosco sorridendo.
E che fosse verità lo dimostrò il fatto che il Cardinale Gioacchino Pecci, pochi giorni dopo, era il nuovo Papa Leone XIII.
Incontrandosi poi con don Bosco andava ripetendo:
– Voi foste il primo a salutarmi Papa, ed io sarò il primo vostro cooperatore Salesiano.