Terza Domenica di Quaresima – 28 Febbraio
Dalla Parola del giorno Lc 13,1-9
Se non vi convertirete, perirete tutti allo stesso modo.
Il Cuore
Oggi, un bimbo mi ha chiesto:
“Ma il cuore sta sempre nello stesso posto, oppure, ogni tanto, si sposta? Va a destra e a sinistra?”
Io:
“No, il cuore resta sempre nello stesso posto, a sinistra..”
Ed intanto penso:
“..poi, un giorno, crescerai. Ed allora capirai che il cuore vive in mille posti diversi, senza abitare davvero nessun luogo. Ti sale in gola, quando sei emozionato. O precipita nello stomaco, quando hai paura, o sei ferito.
Ci sono volte in cui accelera i suoi battiti, e sembra volerti uscire dal petto. Altre volte, invece, fa cambio col cervello.
Crescendo, imparerai a prendere il tuo cuore per posarlo in altre mani. E, il più delle volte, ti tornerà indietro un po’ ammaccato. Ma tu non preoccupartene. Sarà bello uguale. O, forse, sarà più bello ancora. Questo però, lo capirai solo dopo molto, molto tempo.
Ci saranno giorni in cui crederai di non averlo più, un cuore. Di averlo perso. E ti affannerai a cercarlo in un ricordo, in un profumo, nello sguardo di un passante, nelle vecchie tasche di un cappotto malandato.
Poi, ci sarà un altro giorno, un giorno un po’ diverso, un po’ speciale, un po’ importante, quel giorno, capirai che non tutti hanno un cuore.”
Oggi, un bimbo mi ha chiesto:
“Ma il cuore sta sempre nello stesso posto, oppure, ogni tanto, si sposta? Va a destra e a sinistra?”
Io:
“No, il cuore resta sempre nello stesso posto, a sinistra..”
Ed intanto penso:
“..poi, un giorno, crescerai. Ed allora capirai che il cuore vive in mille posti diversi, senza abitare davvero nessun luogo. Ti sale in gola, quando sei emozionato. O precipita nello stomaco, quando hai paura, o sei ferito.
Ci sono volte in cui accelera i suoi battiti, e sembra volerti uscire dal petto. Altre volte, invece, fa cambio col cervello.
Crescendo, imparerai a prendere il tuo cuore per posarlo in altre mani. E, il più delle volte, ti tornerà indietro un po’ ammaccato. Ma tu non preoccupartene. Sarà bello uguale. O, forse, sarà più bello ancora. Questo però, lo capirai solo dopo molto, molto tempo.
Ci saranno giorni in cui crederai di non averlo più, un cuore. Di averlo perso. E ti affannerai a cercarlo in un ricordo, in un profumo, nello sguardo di un passante, nelle vecchie tasche di un cappotto malandato.
Poi, ci sarà un altro giorno, un giorno un po’ diverso, un po’ speciale, un po’ importante, quel giorno, capirai che non tutti hanno un cuore.”
C'è un organo nel nostro corpo che fa sì che se esso è malato, si ammalano anche tutti gli altri: il nostro cuore! Alimentiamolo sempre di amore e fede e tutto il resto del nostro corpo ne trarrà beneficio.
“Ciascuno di noi ha nel cuore il desiderio dell’amore, della verità, della vita… e Gesù è tutto questo in pienezza!” (Papa Francesco)