MARTEDÌ 28 Marzo 2017
Dalla Parola del giorno Gv 5,1-16
Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina.
Giocare con Dio
Un giorno, un santo si fermò da noi.
Mia madre lo scorse nel cortile, mentre faceva divertire i bambini.
"Oh", – mi disse – "è proprio un santo; puoi andargli incontro, bambino mio".
Il santo posò la mano sulla mia spalla e mi chiese: "Bimbo mio, che cosa vuoi fare?".
"Non lo so. Che cosa vuoi che faccia?".
"No, dimmi tu cosa vuoi fare".
"A me piace giocare".
"Allora vuoi giocare con il Signore?".
lo non seppi cosa rispondere. Egli continuò: "Vedi, se tu potessi giocare con il Signore, sarebbe la cosa più grande del mondo. Tutti lo prendono talmente sul serio che lo rendono mortalmente noioso… Gioca con Dio, bambino mio: è il più meraviglioso compagno di gioco".(Gopal Mukerji)
Un giorno, un santo si fermò da noi.
Mia madre lo scorse nel cortile, mentre faceva divertire i bambini.
"Oh", – mi disse – "è proprio un santo; puoi andargli incontro, bambino mio".
Il santo posò la mano sulla mia spalla e mi chiese: "Bimbo mio, che cosa vuoi fare?".
"Non lo so. Che cosa vuoi che faccia?".
"No, dimmi tu cosa vuoi fare".
"A me piace giocare".
"Allora vuoi giocare con il Signore?".
lo non seppi cosa rispondere. Egli continuò: "Vedi, se tu potessi giocare con il Signore, sarebbe la cosa più grande del mondo. Tutti lo prendono talmente sul serio che lo rendono mortalmente noioso… Gioca con Dio, bambino mio: è il più meraviglioso compagno di gioco".(Gopal Mukerji)
Fra Vito da Cortona raccontando la vita della beata Umiliana de’ Cerchi (1219-1246), narra questo episodio: «Mentre la beata Umiliana giaceva nel suo letto, ecco un bambino di quattro anni, dal volto bellissimo. Giocava con impegno proprio nella sua cella davanti a lei che gli disse: “Carissimo bambino, non sai fare altro che giocare?”. E il bambino: “Che altro vuoi che faccia?”. E la beata: “Voglio che tu mi dica qualcosa di bello su Dio”. E il bimbo: “Credi che sia bene che uno parli di sé stesso?”. E con queste parole disparve».
"Perciò chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel regno dei cieli" (Matteo 18,4)