DATE CPP 2022-2023
giovedì 6 ottobre 2022, alle ore 21.00 nel Salone Parrocchiale
mercoledì 11 gennaio 2023, alle ore 21.00 nel Salone Parrocchiale
giovedì 13 aprile 2023, alle ore 21.00 nel Salone Parrocchiale
giovedì 15 giugno 2023, alle ore 21.30 nel Salone Parrocchiale
VERBALI
STATUTO CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE
Natura
Art. 1 Il Consiglio pastorale parrocchiale (di seguito più brevemente indicato CPP) è l’organismo ecclesiale nel quale sacerdoti, religiosi e laici “prestano il loro aiuto nel promuovere l’attività pastorale” della comunità parrocchiale. Esso consente, garantisce e promuove la corresponsabilità dei membri della parrocchia, sotto la guida del parroco “che fa le veci del Vescovo” e che “in certo modo lo rende presente”. Esso manifesta inoltre la ricchezza e la varietà dei carismi esistenti nella parrocchia e contribuisce sommamente allo sviluppo della comunione e della missione, che sono dimensioni essenziali della vita ecclesiale.
Compiti
Art. 2
#1 I Compiti del CPP sono:
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studiare ed approfondire tutto quanto riguarda la vita della parrocchia nei suoi diversi aspetti: evangelizzazione e catechesi, liturgia, carità; formazione e promozione dei vari settori della pastorale speciale; presenza nel territorio;
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individuare le esigenze pastorali prioritarie;
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elaborare un programma pastorale annuale, tenendo conto di quello diocesano e zonale valorizzando persone e strutture della comunità;
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verificare con scadenze periodiche l’attuazione del programma.
#2 Il CPP ha solamente voto consultivo; va però tenuto presente che il termine “consultivo” assume, in questo caso, un significato del tutto particolare, poiché la funzione del CPP si esercita all’interno della comunità ecclesiale, nella quale i vari carismi, dei laici, dei religiosi e della gerarchia devono integrarsi in uno spirito di comunione.
Composizione
Art. 3
#1 Il CPP deve risultare immagine della comunità parrocchiale; in esso pertanto sono chiamati a far parte i rappresentanti di tutte le componenti ecclesiali presenti nella parrocchia.
La partecipazione al CPP si radica sui sacramenti del Battesimo e della Confermazione. Ai membri del CPP si richiede maturità cristiana ed effettiva disponibilità al servizio.
#2 I Consiglieri debbono ricercare costantemente la piena comunione con la Chiesa, in particolare con il magistero gerarchico, distinguendosi per coerenza di vita cristiana; essere capaci di comprendere i problemi della comunità, disponibili all’ascolto e al servizio, impegnati a costruire la comunità nella carità e nella varietà dei carismi. Debbono aver compiuto i 18 anni di età.
Art.4 Nel CPP ci sono membri di diritto e di rappresentanza dei vari gruppi.
Sono di diritto:
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il Parroco,
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il Direttore della Comunità di San Francesco di Sales
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i Viceparroci
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l’Incaricato dell’Oratorio
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il Rettore della Basilica
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i componenti della Equipe Educativa Pastorale Parrocchiale (EEPP),
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il responsabile della Catechesi,
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il Presidente della S. Vincenzo
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il responsabile di ogni altro eventuale gruppo parrocchiale,
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il Direttore/trice o un rappresentante di ogni comunità religiosa presente nel territorio della parrocchia.
Art 5. Membri di rappresentanza.
Accanto, ai membri di diritto, nel CPP ci saranno anche laici idonei “che si distinguono per scienza adeguata, per prudenza ed onestà” (can.228) disponibili all’impegno apostolico in forza della partecipazione alla missione della Chiesa mediante il Battesimo e la Cresima. (cfr. can.225).
Costoro, saranno scelti all’interno del loro gruppo in modo tale che siano rappresentate le varie componenti della comunità parrocchiale e i vari gruppi e realtà.
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catechesi elementari (1)
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catechesi medie (1)
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catechesi adulti (1)
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gruppo sposi (1)
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gruppo giovani coppie (1)
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S. Vincenzo (1)
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Un-Ex e famiglie (2)
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Presidente Auxilium Valdocco
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Salesiani Cooperatori (1)
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Gruppo di volontariato del venerdì (1)
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Genitori (2) (individuati dal catechismo)
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Giovani (2) (individuati dall’oratorio)
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Manutenzione/pulizia
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2 o 3 nominati dal Parroco
Questi consiglieri possono essere riconfermati solo per un altro quinquennio.
Durata
Art.6 Il CPP dura in carica 5 anni; termina prima se si rende vacante la Parrocchia o se si dimette la maggioranza dei membri.
Art.7 Un membro decade dal CPP se perde i requisiti di cui all’art. 5, o se non partecipa senza giustificazione a tre sedute consecutive:
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sarà sostituito attraverso una nuova designazione da parte del suo gruppo.
Sedute
Art.8 Il CPP si riunisce in seduta ordinaria e straordinaria. La seduta ordinaria si tiene cinque volte l’anno per la programmazione e per la verifica; la straordinaria, per la richiesta della metà più uno dei membri, o per un avvenimento pastorale imprevisto e urgente, e tutte le volte che lo ritiene opportuno il Presidente.
a) Le riunioni possono essere aperte a tutti, a giudizio del Consiglio stesso. Quando è opportuno, il CPP d’intesa con il Presidente, può invitare alle riunioni altre persone in qualità di esperti, senza diritto di voto.
b) Le riunioni sono valide quando partecipa almeno la metà dei membri.
Strutturazione
Art.9 Organi del CPP sono: il Presidente, il Segretario/a, la EEPP (Equipe Educativa Pastorale Parrocchiale).
Art.10 Il Presidente del CPP è il Parroco. Spetta al Presidente:
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Convocare e presiedere il CPP
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Stabilire l’ordine del giorno, insieme alla EEPP per le riunioni.
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Approvare e rendere esecutive le decisioni maturate nel CPP
Art.11 Il Segretario/a è eletto dai membri del CPP. Deve essere un laico.
Spetta al Segretario:
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Trasmettere a nome del Presidente, l’avviso di convocazione e relativo ordine del giorno ai consiglieri.
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Raccogliere proposte o altri contributi dai consiglieri per presentarli in EEPP.
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Redigere il verbale riunioni.
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Tenere l’archivio del CPP e curarne la documentazione.
Art.12 La EEPP è composta dal Direttore della Comunità San Francesco di Sales, dal Parroco, dal Viceparroco che opera in Parrocchia, da alcuni corresponsabili della Parrocchia (Presidente san Vincenzo, rappresentante Catechesi, rappresentante gruppi famiglie).
I membri della EEPP sono stabiliti dal Consiglio della Casa della Comunità San Francesco di Sales, a cui appartiene la Parrocchia, sulla base del PEPS ispettoriale.
Spetta alla EEPP:
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coadiuvare il Parroco nella progettazione dell’azione pastorale della Parrocchia.
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Preparare con il contributo specifico del Presidente, la convocazione del CPP e l’ordine del giorno.
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Collaborare con il Parroco all’attuazione di quanto maturato in Consiglio e che il Parroco propone alla comunità.
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Assicurare il collegamento costante del CPP con la comunità.
Art.13 Il CPP se lo ritiene opportuno, può creare delle commissioni per aree pastorali, sia con i membri stessi del CPP, sia cooptando altre persone competenti.
Art. 14 Il CPP mantiene i suoi legami con il Consiglio Pastorale Zonale e con le strutture pastorali diocesane mediante propri rappresentanti stabili od occasionali.
Consiglio Pastorale Parrocchiale (CPP)
Can. 536 – §1. Se risulta opportuno a giudizio del Vescovo diocesano, dopo aver sentito il consiglio presbiterale, in ogni parrocchia venga costituito il consiglio pastorale, che è presieduto dal parroco e nel quale i fedeli, insieme con coloro che partecipano alla cura pastorale della parrocchia in forza del proprio ufficio, prestano il loro aiuto nel promuovere l’attività pastorale.
§2. Il consiglio pastorale ha solamente voto consultivo ed è retto dalle norme stabilite dal Vescovo diocesano.
Consiglio per gli affari economici (CPAE)
Can. 537 – In ogni parrocchia vi sia il consiglio per gli affari economici che è retto, oltre che dal diritto universale, dalle norme date dal Vescovo diocesano; in esso i fedeli, scelti secondo le medesime norme, aiutino il parroco nell’amministrazione dei beni della parrocchia, fermo restando il disposto del can. 532.