A GESU’ EUCARISTICO E RISORTO PER MEZZO DI MARIA

cupola RIDIl fedele che entra nella splendida basilica di Maria Ausiliatrice di Torino è come estasiato dai colori dei marmi e degli affreschi che ispirano un sentimento di giovanile  fresco raccoglimento e di preghiera. Senza quasi accorgersene il visitante è come trasportato nel suo avanzare, fino a contemplare  il magnifico quadro della Vergine Ausiliatrice che campeggia al fondo della Basilica. E di lì lo sguardo spontaneamente si rivolge all’insieme degli elementi che formano la seconda cupola della chiesa, eretta negli anni 1936-39 per celebrare insieme Maria SS. e Gesù Eucaristico.
 
 La cupola minore, che sovrasta l’altare maggiore, costruita su progetto dell’architetto salesiano Giulio Vallotti,  presenta la calotta interna decorata da sedici spicchi in stucco traforati da vetrate, con figure angeliche e culminante con la colomba simbolo dello Spirito Santo e le parole della Madonna dette a don Bosco “Questa è la mia Casa, di qui la gloria del mio nome uscirà ai confini del mondo”  “ HIC DOMUS MEA  INDE GLORIA MEA.”
Sulla fascia del basso tamburo, appena sopra la balaustra del cornicione, il pittore ha realizzato una folta schiera di angeli in adorazione del Santissimo Sacramento, presentato in un ostensorio raggiato. Sono trentadue figure, ventidue maggiori e dieci minori, che con diversi atteggiamenti e roteando turiboli fumanti, rendono onore all’Eucaristia, all’Ostia santa che irradia luce vivissima
 
  Anche i giganteschi Angeli posti sull’altare maggiore vogliono indicare nel tabernacolo la presenza di Colui che adoriamo Dio, fonte e vertice di tuta la nostra vita cristiana.
 
angelo cupolaRIDNei peducci della cupola 4 angeli in altorilievo con invocazioni litaniche. Nel centro delle pareti dei grandi archi delle due tribune sono collocati due medaglioni: la Vergine Annunziata e l’arcangelo Gabriele. Le robuste architravi delle due tribune, sostenute da colonne di marmo verde di Issorie e rivestite di marmo rosa del Garda, presentano 18 medaglioni di bronzo con le figure dei principali fondatori di ordini religiosi e tutti devoti della Vergine Maria.
 
Dunque, anche in questa Quaresima santa che ci prepara alla solennità del Giovedì Santo (celebrazione per eccellenza del Dono Divino dell’Eucaristia) e della Pasqua di Risurrezione, la nostra Basilica ci invita e ci accompagna ad andare a Gesù attraverso Maria, attraverso il canto gioioso degli angeli, dei colori e delle luci di questa magnifica cupola minore. Alza lo sguardo, riempiti di luce e adora Colui che per te è nato dalla Vergine Maria.
don Franco Assom

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