SECONDA SETTIMANA – SABATO – 22 MARZO
Dalla Parola del giorno Lc 15,1-3.11-32
Facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato.
Una volta una bambina domandò alla mamma: "Mamma, chi è Dio?".
La mamma rimase sbalordita da quella domanda così ardita.
D'altra parte era contenta che proprio la sua bambina le avesse fatto quella domanda tanto importante.
Allora, come per ringraziarla, se la prese tra le braccia e se la strinse forte al petto e la baciò.
In quel momento le venne la risposta:
"Cara bambina mia, Dio è quello che provi ora con me!".
La mamma rimase sbalordita da quella domanda così ardita.
D'altra parte era contenta che proprio la sua bambina le avesse fatto quella domanda tanto importante.
Allora, come per ringraziarla, se la prese tra le braccia e se la strinse forte al petto e la baciò.
In quel momento le venne la risposta:
"Cara bambina mia, Dio è quello che provi ora con me!".
Dio è un abbraccio. Dio è un bacio.
"Il padre gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò"
(Vangelo di Luca 15,20)