Pericolo improvviso

Settimana Santa – Mercoledì – 17 Aprile
Dalla Parola del giorno Mt 26,14-25
Il Figlio dell’uomo se ne va, come è scritto di lui; ma guai a quell’uomo dal quale il Figlio dell’uomo viene tradito!

 

Pericolo improvviso

«In caso di un improvviso disastro, qual è la prima cosa, che la gente mette in salvo?».
In una bella tavolata di amici, che si erano ritrovati insieme, in casa di uno di loro, per le Festività di fine anno, con mogli e figli, durante l’aperitivo, questa domanda suscitò una vivace discussione…
«Il libretto degli assegni!», disse uno.
«Gli oggetti preziosi!», suggerì una donna.
«I figli!», disse deciso un altro.
E mise tutti d’accordo!
In caso di un improvviso cataclisma, tutti avrebbero pensato, per prima cosa, ai figli…
In quel momento, saltò il coperchio della pentola a pressione, in cucina, e uno sbuffo di vapore entrò nella stanza.
Nel giro di pochi secondi, tutti fuggirono fuori, rovesciando sedie e bicchieri. Ad eccezione dei bambini, che furono dimenticati in casa, a giocare sul pavimento!

 

“Ci nutriamo di parole, e spesso finiamo per credere alle nostre stesse chiacchiere…”.

 

La “pillola del Papa

 

La famiglia non è la somma delle persone che la costituiscono, ma una «comunità di persone». E una comunità è di più che la somma delle persone. È il luogo dove si impara ad amare, il centro naturale della vita umana. È fatta di volti, di persone che amano, dialogano, si sacrificano per gli altri e difendono la vita, soprattutto quella più fragile, più debole.