4 marzo – lunedì
Dalla Parola del giorno Lc 4,24-30
Gesù, come Elia ed Eliseo, non venne mandato soltanto per i Giudei, ma per tutti gli uomini.
Non è compito mio!
– OGNUNO
– QUALCUNO
– CIASCUNO
– NESSUNO
C’era un lavoro importante da fare e OGNUNO era sicuro che QUALCUNO l’avrebbe fatto. CIASCUNO avrebbe potuto farlo, ma NESSUNO lo fece.
QUALCUNO si arrabbiò perché era un dovere di OGNUNO. OGNUNO pensò che CIASCUNO poteva farlo, ma NESSUNO capì che CIASCUNO non l’avrebbe fatto.
Finì che OGNUNO incolpò QUALCUNO perché NESSUNO fece ciò che CIASCUNO avrebbe potuto fare.
Quante volte ci è capitato di trincerarci dietro queste scuse pur di non assolvere il nostro dovere?
Perché non fai niente?
Tante volte Ti ho chiesto Signore:
Perché non fai niente per quelli che muoiono di fame?
Perché non fai niente per quelli che sono malati?
Perché non fai niente per quelli che non conoscono l'amore?
Perché non fai niente per quelli che subiscono le ingiustizie?
Perché non fai niente per quelli che sono vittime della guerra?
Perché non fai niente per quelli che non ti conoscono?
Io non capivo, Signore.
Allora tu mi hai risposto:
Io ho fatto tanto;
Io ho fatto tutto quello che potevo fare:
Io ho creato te!
Ora capisco, Signore.
Io posso sfamare chi ha fame.
Io posso visitare i malati.
Io posso amare chi non è amato.
Io posso combattere le ingiustizie.
Io posso creare la pace.
Io posso far conoscere te.
Ora ti ascolto, Signore.
Ogni volta che incontro il dolore tu mi chiedi.
Perché non fai niente?
Aiutami, Signore, ad essere le tue mani.
Perché non fai niente per quelli che muoiono di fame?
Perché non fai niente per quelli che sono malati?
Perché non fai niente per quelli che non conoscono l'amore?
Perché non fai niente per quelli che subiscono le ingiustizie?
Perché non fai niente per quelli che sono vittime della guerra?
Perché non fai niente per quelli che non ti conoscono?
Io non capivo, Signore.
Allora tu mi hai risposto:
Io ho fatto tanto;
Io ho fatto tutto quello che potevo fare:
Io ho creato te!
Ora capisco, Signore.
Io posso sfamare chi ha fame.
Io posso visitare i malati.
Io posso amare chi non è amato.
Io posso combattere le ingiustizie.
Io posso creare la pace.
Io posso far conoscere te.
Ora ti ascolto, Signore.
Ogni volta che incontro il dolore tu mi chiedi.
Perché non fai niente?
Aiutami, Signore, ad essere le tue mani.